La sessualità nella coppia

Oggi giorno la sessualità nella coppia rappresenta  la base e la premessa per  una buona e duratura relazione. Il feeling sessuale rappresenta il feeling mentale della coppia stessa e con questo intendo  condivisione di pensieri, interessi e affinità, oltre che complementarietà di alcuni tratti caratteriali. In  un 'articolo di Nina Verdelli si legge che 20% dei divorzi è scatenato da un'insoddisfazione relazionale sessuale, precisando che  molte donne lamentano il poco desiderio dei loro mariti e la loro insoddisfazione, rivolgendosi spesso a sessuologi e psicoterapeuti esperti cercando una risposta che le possa dare una soluzione al problema. Ma in realtà, bisogna domandarsi di chi è il  problema? Si tende in generale a scaricare le responsabilità all'uomo che  spesso lamenta stanchezza, preoccupazioni per il lavoro mentre le donne  involontariamente investono il ruolo di madri anche con propri mariti, compagni o diventano pressanti nei loro confronti  aumentando  le componenti di stress e di ansia da prestazione che l’uomo già lamenta di per sé.

La sessualità di coppia è lo specchio del rapporto.

Il  problema è di entrambi: l’uomo e la donna che desiderano avere una buona sessualità hanno bisogno di portare a galla quelle che sono le loro inconsapevolezze, i loro veri bisogni lasciando libero l’altro di essere se stesso, infondo nel  rapporto sessuale non esiste il controllo degli impulsi!

Quando riscontriamo di aver preso un ruolo che ci sta stretto e  ci accorgiamo che i nostri bisogni vengono frustrati e l’altro non comprende è arrivato il momento di cambiare.

 Il cambiamento viene inteso non come stravolgimento dell’essere umano  ma crescita personale, come integrazione dei nostri veri bisogni.

IN AMORE VINCE CHI FUGGE...VI SIETE CHIESTI IL PERCHè?

Molto spesso i miei clienti mi raccontano che si sentono attratti o innamorati proprio da quella persona che non li considera, non si vuole impegnare o ha il cuore altrove...
Nonostante il rifiuto loro continuano a essere travolti dalla passione e non vedono altro che l'oggetto amato, ancorandosi ad un immagine idilliaca che se posseduta soddisferà tutti i loro bisogni!

VI é MAI CAPITATO?

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Seminario 15/10/2011 Separazioni e divorzi: ricominciare e ricreare un nuovo rapporto

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IL TRADIMENTO

LA PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA
Chi ha il timore di essere tradito mette in atto la sua infedeltà.
Per sentirsi in qualche modo "remunerato"di un torto.
Qualcosa di analogo succede al patner,il sospettato: se le pressioni nei suoi confronti diventano troppo pesanti, se le accuse si ripetono, può sentirsi spinto a commentare quel tradimento
che gli viene -comunque attribuito.
Procurando la distruzione del rapporto.


Nella coppia in cui è presente la gelosia, si rilevano 3 persone: il soggetto geloso, l'amato e il rivale.
I primi due sono reali, il terzo non è sempre necessario che abbia un nome perchè molto spesso è un fantasma.
L'immaginazione, in questo contesto ha un ruolo fondamentale, tanto forte da creare cambiamenti notevoli nell'animo di chi soffre di gelosia:

L ' AUTOSTIMA DIMINUISCE
Si provano sentimenti di rabbia, tristezza, abbandono e paura.

SI MODIFICA LA PERCEZIONE
L'attenzione si concentra solo su quello che riguarda la persona amata; niente di quello che fa è considerato neutro ma subisce una interpretazione distorta.

LA MEMORIA DIVENTA SELETTIVA
Ricorda episodi in un passato molto lontano, sopratutto i particolari che confermano i suoi sospetti.

SI FORMA IL PENSIERO DOMINANTE
La gelosia rimane l'unico tema attorno al quale ruota la mente.

NEI CONFRONTI DEL PATNER
Il geloso prova rabbia, ostilità ma anche voglia di maggiore vicinanza, di conscenza ancora più profonda, desidera manifestare il suo amore e ricevere atttenzione esclusiva.

VERSO IL RIVALE
Esistono sentimenti di ambivalenza, accanto al desiderio di annientarlo, vive il bisogno di conoscerlo e capire quale sia il suo segreto, può provare invidia, quindi attribuirgli un valore superiore a quello che riconosce a se stesso.

Contesto

Credo che sia indiscusso il fatto che oggi viviamo in un contesto culturale e professionale sottoposto a rapidi mutamenti e a ritmi molto incalzanti, che richiedono una ottima consapevolezza di sé, delle proprie risorse, potenzialità e bisogni. È indispensabile mettersi in discussione ogni volta, sia in concomitanza di un evento piacevole come una promozione lavorativa, sia quando avvengono eventi spiacevoli come la perdita del lavoro o la necessità di cambiarlo, perché non ci si sente più a proprio agio. Ognuno di noi attraversa momenti di transizione che possono coincidere con il passaggio dalla vita della formazione/ studio all’ingresso nel mondo del lavoro, con la scelta o la necessità di cambiare lavoro o con la conclusione dell’esperienza lavorativa. Proprio in queste fasi è necessario rispondere a tali bisogni in modo specifico e consapevole. Questo spazio è aperto a studenti, neolaureati, a chi già lavora, a chi sia accinge a fare una scelta di studi nuova e a tutti quelli che vogliano condividere le loro esperienze di vita professionale. Durante ognuno di queste fasi è fondamentale assumersi la responsabilità delle proprie scelte, aprendosi con onestà a se stessi e chiedendosi cosa veramente si desidera. In concomitanza di ogni cambiamento è fondamentale verificare quanto si è motivati a cambiare, quali sono le competenze professionali personali e relazionali che si possiedono, quanto si comprende il contesto sociale e professionale che ci circonda e se si è consapevoli delle proprie risorse. Il rischio che si corre a non porsi tali quesiti è quello di fare scelte fondamentali per la propria vita che non rispecchiano e non coincidono con i propri desideri e che non permettono di valorizzare e accrescere le proprie competenze. Mi auguro che questo spazio costituisca per tutti un vero e proprio luogo di confronto e di scambio di conoscenze ed esperienze di vita, per fornire, a chi ne senta il bisogno, dei validi strumenti di scelta.

Marco Salerno.

Componente della vita umana

La sessualità è una componente della vita umana che da sempre ha destato molto interesse nell’essere umano, che coinvolge azioni finalizzate al piacere e alla riproduzione e su cui agiscono anche tutti quei risvolti sociali, culturali, relazionali connessi al genere di appartenenza, maschile e femminile. Mi piacerebbe in questa sede capovolgere la prospettiva odierna che inquadra la sessualità come area sempre più afflitta da disordini e insoddisfazioni, poiché credo che nel nostro periodo storico, vi è invece la possibilità di esternare le difficoltà e i disagi che affliggono la nostra sessualità, che invece in passato erano fortemente occultati, a causa della mancanza di divulgazione di questi temi e di una minore disponibilità di strumenti per affrontarli. L’obiettivo che coinvolge uomini e donne, indipendentemente dall’orientamento e da ruolo sessuale, è quello di migliorare e ritrovare una sessualità soddisfacente, affrontando le difficoltà che riguardano sia i temi correlati con la sessualità sia quelli con il sentimento amoroso. La sessualità è per ognuno di noi è quella zona in cui crescono e si manifestano l’identità personale, le proprie emozioni, gli affetti  e in cui vengono messe in gioco ogni volta, tutte le nostre esperienze passate, di piacere, di dolore, i tabù, come anche la percezione del proprio corpo. È fondamentale quindi trovare una completa e soddisfacente vita sessuale, che si raggiunge affrontando e superando tutte le problematiche legate alle disfunzioni sessuali maschili e femminili, per potere godere sessualmente e affettivamente in piena autonomia e consapevolezza, vivendo un autentico scambio tra le parti. È  fondamentale riconoscere e accettare  quali sono i nostri desideri, i nostri bisogni e le nostre fantasie, che sono attuabili e condivisibili fino a quando le parti in gioco sono consapevoli e consenzienti e non vanno a ledere lo stato psicofisico e il benessere dei protagonisti coinvolti.

I disturbi sessuali vengono inquadrati nelle seguenti categorie:

Disturbi relativi all’eiaculazione:

-Precoce
-Rapida
-Prematura
-Ritardata

Disturbi relativi all’orgasmo:
-Anorgasmia o orgasmo anedonico
-Anorgasmia coitale
-Aneiaculazione

Disturbi relativi all’erezione:
-Assenza di erezione primaria
-Assenza di erezione secondaria


Disturbi relativi al desiderio sessuale:
-Assenza di desiderio sessuale coitale
-Assenza del desiderio sessuale totale

Disturbi relativi al vaginismo:
-Fobico
-Fusionale o d’angoscia

Orientamento sessuale
-Sentimento di appartenenza al proprio sesso biologico
-Disturbi relativi ai codici di attrazione sessuale
-Difficoltà ad affermare la propria identità sessuale
-Transessualismo
-Compulsività sessuale
-Devianze sessuali

Difficoltà relazionali:
-Problematiche amorose
-Difficoltà a separare il desiderio sessuale da quello amoroso
-Difficoltà sessuali della coppia

Inoltre vorrei affrontare anche i temi che rientrano nelle seguenti categorie:
-Fantasie sessuali
-Parafilie ( per maggiori informazioni:http://it.wikipedia.org/wiki/Parafilia)
-Pratiche sessuali


di Marco Salerno.

Rispondere alla tua domanda non è semplice, mi mancano alcune informazioni: la tua età, il tuo modo di vivere i rapporti sessuali e le relazioni.
Comunque, in generale posso affermare che gli studi dimostrano che l'interesse per il sesso e la parteciapazione e la qualità della vita sessuale sono più elevati negli uomini che nelle donne.
Gli uomoni in generale, sono più attivi sessualmente è più soddisfatti della propria vita sessuale e di conseguenza sono molto più interessati al sesso rispetto le donne.